MANGOSTANO: il succo diminuisce l’infiammazione.


[EN] – Evaluation of Mangosteen juice blend on biomarkers of inflammation in obese subjects: a pilot, dose finding study.

Jiang DJ, Dai Z, Li YJ.
Department of Pharmacology, School of Pharmaceutical 
Sciences, Central South University, Xiang-Ya Road 
#90, Changsha 410078, China.

La capacità di ridurre l’infiammazione nelle persone in sovrappeso e obesi può essere utile nel prevenire la progressione verso la sindrome metabolica, compreso il rischio per le malattie cardiache e il diabete. La sindrome metabolica è un concerto di diversi segni e sintomi di cui l’ International Diabetes Federationha rivisto i criteri diagnostici, proponendo come metodo per identificare la patologia la presenza nello stesso paziente di 2 dei seguenti disordini:

  • Glicemia a digiuno: oltre 100 mg/dl stadio IFG;
  • Ipertensione arteriosa: oltre i 130/85 mm Hg o terapia ipotensivante;
  • Ipertrigliceridemia: oltre i 150 mg/dl;
  • Ridotto colesterolo HDL: 40 mg/dl nei maschi, 50 mg/dl nelle femmine o terapia ipolipemizzante,
Mangosteen

Mangostano (Photo credit: Trois Têtes (TT))

A questi sono associati una circonferenza vita oltre i 94 cm nei maschi, 80 cm nelle femmine per i pazienti di etnia Europide (i parametri variano in base al gruppo etnico di appartenenza). In oltre si aggiunge un importante fattore di rischio, l’età, che è determinante a partire dai 45 anni negli uomini e dai 55 nelle donne.

Lo scopo di questo studio era di valutare l’effetto di dosi multiple di una miscela esclusiva succo di mangostano sugli indicatori di livelli di infiammazione e di antiossidanti in pazienti obesi con elevati proteina C-reattiva (PCR).

Lo studio è durato 8 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con prodotto placebo, con un pre-studio di due settimane periodo di washout. Lo studio ha incluso quattro gruppi tra placebo e tre dosi differenza del prodotto di prova, succo XanGo ™: 3, 6 o 9 once due volte al giorno (rispettivamente 88,7 ml , 177,44 ml  e 266,16 ml) . L’outcome primario dello studio è stato la HS-CRP (CRP-alta sensibilità). La valutazione dell’outcome secondario comprendeva altri indicatori biochimici di infiammazione, misure antropomorfe e una valutazione di sicurezza.

Sono state sottoposte a screening per lo studio 122 persone, di cui 44 ​​sono stati randomizzati e 40 hanno completato lo studio. I valori di Hs-CRP dopo 8 settimane di trattamento rispetto al basale, sono scesi in tutti e 3 i gruppi di dosaggio e, al contrario, sono aumentati nel gruppo placebo. I cambiamenti rispetto al basale non erano significativi, ma il confronto tra il gruppo che assumeva 9+9 oz rispetto al placebo (p = 0,02) e il gruppo placebo è stato significativo. Altri marcatori dell’infiammazione (citochine infiammatorie) e un marcatore di perossidazione lipidica (F2 isoprostano) non hanno mostrato differenze significative rispetto al placebo. C’è stata una tendenza verso una diminuzione del BMI nei gruppi che bevevano il succo. Non ci sono stati effetti collaterali in nessuno dei gruppi e nessuna valutazione di sicurezza è stata segnalata dai dati di laboratorio. Anche il tracciato elettrocardiografico non ha subito alcuna modifica.

Pertanto, in conclusione è possibile valutare in maniera interessante come prodotto molto positivo il succo di mangostano dell’azienda XANGO (XanGo Juice™) che, in questo progetto pilota di studio di dose-finding ha visto essere un valido alimento per la riduzione dei livelli di proteina C-reattiva rispetto al placebo per coloro che prendono la più alta dose di 18 g al giorno.Si riconosce pertanto una valida associazione dose dipendente.

Anche se sono necessari  ulteriori studi con una popolazione più numerosa per confermare e definire ulteriormente i benefici di questo succo di frutta, è interessante notare che una popolazione di pazienti sovrappeso con indici di infiammazione elevata possono beneficiare di questo succo.

6 thoughts on “MANGOSTANO: il succo diminuisce l’infiammazione.

  1. Buongiorno Dottore. Io faccio uso da tempo del Succo di Mangostano. Lo acquisto su internet tramite il sito http://www.liberasalute.it, si tratta del succo di mangostano XanGo, prodotto da un’azienda americana, la XanGo appunto. Mi sa dire se si tratta di un prodotto valido a livello di componenti? Perché devo dire che consumandolo da alcuni mesi non ha fatto miracoli, mi aspettavo qualcosa di più. Noto che sono più tonico, più sveglio, mi sembra di avere meno problemi alle articolazioni e può essere che mi abbia aiutato un po’ a livello della psoriasi che ho fin da piccolo, però è anche vero che nel periodo estivo tendo a stare meglio in generale. Comunque, in assoluto non ho visto cambiamenti “dal giorno alla notte”, come si suol dire, e non so se i pochi miglioramenti che ho visto siano dovuti a questo prodotto o siano solo un caso. Anche perché il succo di mangostano non è assolutamente economico! Lo XanGo è il più economico che ho trovato e costa 126 euro a cassa da 4 bottiglie, quindi di sicuro non è regalato, perciò mi piacerebbe capire se davvero è utile o se sono tutte idee.

    Grazie

    Luca Landi

    • Buongiorno Luca,
      il frutto del mangostano è un ottimo alimento e come giustamente dice lei, non fa miracoli, ma aiuta molto. Ne è una prova il suo sentirsi “più tonico”.

      Non conosco di preciso la formulazione di XANGO, anche se ho avuto il piacere di assaporarlo, tuttavia leggendo l’etichetta ho visto che ha una percentuale molto elevata di frutti (tra polpa e succhi) pertanto reputo un ottima scelta quella di continuare a consumare ciò che preferisce. L’importante è, come dico sempre, che si utilizzi il prodotto in maniera continuativa e costante per mantenere l’effetto positivo dei principi della frutta in generale e del mangostano in particolare.

      Per quanto riguarda il prezzo del mangostano, so che è un po’ caro, tuttavia è molto meglio prediligere i prodotti controllati rispetto a dei prodotti “fai da te” come ho visto in commercio o, ancora peggio, delle capsule/pastiglie poco utili.

      Grazie per il suo interessamento e se avesse ancora bisogno non esiti a scrivermi.

  2. Ho letto che le informazioni scientifiche in italia sono filtrate tramite dei rivenditori di xango o di biovea o weightworld ma che non c’è nulla che possa confermare la cosa in maniera imparziale.
    Ho letto a fondo questo sito e non è supportato da alcuna azienda.
    Cosa ha spinto a creare un sito del genere?

  3. Salve a tutti e complimenti per il blog! Mi sembra molto utile.

    Ho già scritto questo commento in un altro blog, ma voglio sottoporre la stessa domanda anche a voi.

    Il blog in cui ho già scritto è un blog che ho trovato online e si chiama:

    http://mangostano-mangostano.myblog.it/

    che a prima vista mi sembra piuttosto affidabile.

    Ho letto che non volete fare nomi delle varie aziende che commercializzano prodotti a base di mangostano e questo penso sia molto positivo, però potete darmi un’indicazione su che cosa sia meglio consumare, almeno a livello di formato di prodotto?

    In ogni caso, io non consumo ancora nessun prodotto con il Mangostano, ma so che in commercio ce ne sono diversi. Ho visto che i vari prodotti a base di mangostano in commercio in Italia differiscono l’uno dall’altro per costo, formato e contenuto. Ci sono succhi di mangostano al 100%, succhi a base di mangostano (che contengono cioè altri frutti), succhi e prodotti che contengono solo il frutto, altri che contengono anche la buccia del mangostano. Poi ci sono marmellate di mangostano, capsule a base di mangostano.

    Insomma, di prodotti a base del “miracoloso” mangostano 🙂 ce ne sono veramente tanti ed io non so sinceramente cosa sia meglio comprare, anche perché la spesa comunque è abbastanza elevata (anche se sì, è vero, è spalmata nei mesi).

    Piuttosto scrivetemi anche in privato:

    andrea.noste@libero.it

    Grazie

    Andrea

  4. Andrea penso di poterti rispondere io, siccome so che il Dottore non ha intenzione di pubblicizzare alcun prodotto in particolare.

    Condivido inoltre questa sua politica, perché nel momento in cui si voglia fare divulgazione è necessario svincolarsi da qualunque marchio commerciale.

    In ogni caso, se vuoi avere maggiori informazioni riguardo al mangostano ed eventualmente vuoi comprarlo, vai sul sito della mia organizzazione, che è Liberasalute e troverai tutto ciò che cerchi. Prodotti, informazioni, cortesia e soprattutto competenza.

    http://www.liberasalute.it/

    Comunque, facendo riferimento a ciò che hai scritto sopra, ho letto anch’io il blog di mangostano-mangostano.myblog.it e sembra affidabile anche a me, o meglio, tutto ciò che c’è scritto è corretto e non vengono citate rivendicazioni assurde o fuori luogo. Vengono trattati solo argomenti corretti e con la giusta moderazione. L’unico aspetto “negativo” è che non siamo ancora riusciti a contattare la redazione di questo blog, perché nessuno ci risponde, probabilmente nessuno vuole comparire, non si sa bene il perché.

    Grazie e a presto

    Francesco Tebaldi

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