Il Mangostano è capace di inibire l’attività della Candida Albicans
Ruchadaporn Kaomongkolgit, Kusuma Jamdee, Niratcha Chaisomboon Dipartimento di Diagnosi Orale, Facoltà di Odontoiatria, Università Naresuan, Phitsanulok, Thailandia Dental Science Research Center, Facoltà di Odontoiatria, Università Naresuan, Phitsanulok, Thailandia Journal of Oral Science, Vol. 51, No. 3, 401-406, 2009
Questo studio è stato condotto per esaminare l’attività dell’ alfa-mangostina contro la Candida albicans, il microrganismo più importante implicato nella candidosi orale.
La sua attività è stata confrontata con farmaci come il Clotrimazolo ela Nystatina. I risultati hanno dimostrato che l’alfa-mangostina è efficace contro Candida Albicans, e la concentrazione minima inibente (MIC) e la concentrazione minima fungicida (MFC) sono stati rispettivamente 1.000 e 2.000 mg/ml .
L’ alfa-mangostina è risultata più efficace del Clotrimazolo e della Nystatina nell’uccidere la Candida albicans. La citotossicità di alfa-mangostina è stata determinata ed è risultato che l’alfa-mangostina in una concentrazione di 4.000 mg/ml non era tossico per la salute umana, nè per i fibroblasti gengivali che venivano a contatto per 480 min. Questo dimostra indubbiamente che il mangostano è un ottimo antifuingino la cui forte attività e la bassa tossicità del suo principale agente, l’ alfa-mangostina, ne fa un promettente ed efficace per il trattamento della candidosi orale.