Effetti anti-angiogenici dell’alfa mangostina del mangostano


[EN] – Anti-angiogenic effect of α-mangostin.

Shiozaki T, Fukai M, Hermawati E, Juliawaty LD, Syah YM, 
Hakim EH, Puthongking P, Suzuki T, Kinoshita K, 
Takahashi K, Koyama K.
J Nat Med. 2012 Mar 2. 
PMID:22382862

Sono stati testati undici xantoni isolati dal pericarpo del mangostano (Garcinia MangostanaL.) per la loro capacità di inibire la fosforilazione del recettore dominio chinasi (KDR) della tirosina chinasi.

L’ α-Mangostina (alfa mangostina) è stata trovata utile per inibire la fosforilazione di KDR. L’ α-Mangostina ha inoltre dimostrato di inibire la fosforilazione del residuo Y1175 di KDR (10 pM). Questa è la prima relazione che l’ α-mangostina sia efficace nella fosforilazione della tirosina chinasi KDR e anche sul residuo Y1175 di KDR.

L’ α-Mangostina ha anche dimostrato effetti inibitori sulla proliferazione di cellule endoteliali della vena ombelicale umana (HUVEC) (IC (50) 1,2 pM) e di cellule endoteliali ombelicale (IC (50) 2,4 pM), nonché la migrazione (IC (50 0,034 pM)) e formazione tubulo (alle concentrazioni di 0,6 e 1,2 pM) di HUVEC.

Mangostin

(alfa)- mangostina (Photo credit: Wikipedia)

Questi risultati suggeriscono che l’inibizione della fosforilazione della tirosina chinasi KDR riguarda in attività anti-angiogenica dell’ α-mangostina.

L’effetto anti angiogenetico che risulta essere dimostrabile secondo questo studio condotto in PUBMED porta all’ipotesi dimostrabile che vi sono molte probabilità e prove che ciò che veniva ipotizzato solo empiricamente, abbia un fondamento scientifico.

L’utilità di questa ricerca può essere utile per ampliare il discorso dell’effettivo riscontro in problematiche allergiche legate alle stagioni dei pollini. Infatti il ruolo angiogenetico è molto importante nelle patologie di tipo infiammatorio come l’allergia che, scatena un vero e proprio burst di fattori endoteliali che mirano all’aumento del numero dei vasi lungo i tratti respiratori.

Il mangostano quindi, potrebbe essere un valido aiuto per tutte quelle patologie in cui la neoangiogenesi porta all’ingravescenza della malattia stessa.

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