Mangostano: un farmaco naturale? No un ottimo alimento!


Esattamente come abbiamo descritto in queste pagine, il mangostano sta avendo sempre più successo come alimento fondamentale nella nostra salute.

Il Professor Ficorella, collega e professore universitario e Direttore della scuola specialistica di oncologia dell’Aquila,oltre ad essere una personalità di spicco del panorama medico italiano data la sua grande esperienza, parla al pubblico delle proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie del mangostano:

Abbiamo ragione di credere, infatti, che il mangostano sia molto importante dal punto di vista dell’alimentazione, e, sebbene molte sue proprietà siano state pubblicizzate in maniera erronea, e talvolta anche in maniera decisamente poco etica, abbiamo la certezza che in futuro anche chi si occuperà di alimentazione, o semplicemente di un prodotto naturale possa avere coscienza completa di quanto sia importante questo piccolo frutto.

Cibus 2012, è stato un grande evento per conoscere i segreti della nostra alimentazione e di mangostano, se ne è parlato in una tavola rotonda organizzata dal “Ciiso”, il Consorzio Interuniversitario Internazionale. Cia sono infatti interessanti prospettive dagli studi sul mangostano. Il professore Corrado Ficorella, ordinario di Oncologia Medica all’Università dell’Aquila, ha espresso pareri favorevoli a proposito dell’uso della molecola estratta dal pericarpo del frutto, gli XANTONI che risulta particolarmente efficace contro le infiammazioni e i dolori articolari.

Il mangostano ha una incredibile potenza antiossidante che supera di gran lunga molti altri frutti che sono presenti normalmente sulle nostre tavole, e come abbiamo visto anche in DOC mangostano, scientificamente comprovato che l’utilizzo di questo frutto anche giornalmente sia estremamente importante!

Ricordatevi pertanto che questo prodotto della natura non è un prodotto miracoloso, ma un semplice frutto estremamente ricco ed estremamente buono.

Fonte: NEWSFOOD.com
“Mangostano e Oncologia: Prof. Corrado Ficorella”
Abstract: L’impiego del mangostano è efficace nelle terapie contro il diabete e contro i postumi delle cure radiologiche. La ricerca sta facendo passi da gigante sugli anti-ossidanti, sostanze che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi, cioè il processo di ossidazione delle cellule, che favorisce l’invecchiamento.

6 thoughts on “Mangostano: un farmaco naturale? No un ottimo alimento!

  1. L’articolo del professor Ficorella è molto interessante, ma secondo Lei è possibile un futuro di farmaci con le molecole del mangostano?
    Ho letto che in un suo articolo

    Mangostano: la scienza del super frutto.


    che gli innumerevoli fitonutrienti ( xantoni, proantocianidine, catechine) sono fondamentali per combattere l’attività aggressiva dei radicali liberi. Questi possono essere usati in maniera più specifica?

    • Salve Lorenzo,
      naturalmente bene considerare che il mangostano è un frutto, non è un farmaco. La medicina orientale si è sempre orientata sull’utilizzo di prodotti naturali come medicamenti, ed in effetti, la medicina occidentale si basa sulle conoscenze che sono state approfondite nel campo della
      farmacologia.
      Un esempio semplice è l’aspirina, una molecola che è presente anche nella corteccia del salice, difatti il nome scientifico e acido acetilsalicilico.
      Sicuramente a livello farmacologico è estremamente importante considerare il fatto che i principi attivi che sono presenti nei farmaci hanno origini completamente naturali. Il caso del mangostano è esattamente le stessa identica faccenda: nel mangostano sono presenti xantoni, proantocianidine, catechine , antiossidanti fondamentali per la nostra alimentazione e pertanto sviluppare dei farmaci che contengono anche questo tipo di antiossidanti per permettere al corpo un ripristino fisiologico della sua attività, di sicuro è importante.
      I succhi che sono in commercio, d’altra parte, possono essere un valido inizio, ma sicuramente le case farmaceutiche hanno in mente dei progetti molto più specifici.
      Grazie per la sua disponibilità.
      Emilio

    • Buongiorno Lucia,
      Le informazioni truffaldine sono legate ad un gruppo di persone che hanno cominciato in maniera dolosa a vantare proprietà del frutto che non avevano alcun fondamento scientifico. Da quel che ho saputo, sembra che questi avessero creato una vera e propria organizzazione e avevano inoltre sviluppato del materiale pubblicitario mendace ( all’oscuro dell’azienda ) su quel succo per venderne di più e ricavarne maggiori profitti.
      Purtroppo in Italia ci sono molti furbetti che cercano di truffare il prossimo. Da come si è evoluta la vicenda sembra che l’azienda in questione abbia pagato multe e abbia perseguito i dipendenti che avevano creato quel materiale. Ma di più non posso dire.
      Grazie per aver visitato questo sito!
      Emilio

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